ENDODONZIA E CONSERVATIVA

L’endodonzia è la branca dell’odontoiatria che cura l’endodonto, cioè lo spazio all’interno del dente, composto dalla polpa dentaria e dai suoi canali, ossia il nervo del dente.

La terapia endodontica più comune è la devitalizzazione o terapia canalare, necessaria quando la polpa è molto infiammata e provoca dolore (spesso in seguito a carie profonde, traumi, o malattia parodontale).

Si ricorre alla devitalizzazione quando i pazienti si presentano con i sintomi del classico mal di denti: dolore pulsante, da forte a fortissimo, che si acuisce da sdraiati o di notte.

La procedura in questi casi prevede, dopo un’anestesia locale, la rimozione della polpa dentale infetta e la sua sostituzione con materiale biocompatibile. Questo tipo di intervento è possibile grazie ad avanzati sistemi radiologici che permettono di vedere attraverso i tessuti con strumenti e materiali specifici, che permettono di raggiungere la parte interna del dente curandone le infiammazioni.

Al Centro Odontoiatrico Grandinetti, la dott.sa Maria Vittoria Meravini e il dott. Nicola Pedrini, si occupano dei trattamenti endodontici e conservativi.

CONSERVATIVA

Per conservativa invece si intende l’insieme di terapie che mirano a conservare il benessere dei denti attraverso la cura della carie. Tra i trattamenti abbiamo quindi la sigillatura dei buchi e la ricostruzione dei denti danneggiati secondo la loro iniziale forma e anatomia.

L’obiettivo delle terapie conservative è quello di impedire che la carie possa propagarsi all’interno dei denti, evitando così di dover ricorrere a manovre odontoiatriche più invasive come la devitalizzazione o l’estrazione. In questi casi, dopo la rimozione della carie, l’odontoiatria conservativa può realizzare otturazioni in resina composita o intarsi in ceramica.

Nel centro Odontoiatrico Grandinetti effettuiamo terapie conservative con intarsi realizzate in ceramica.

Durante il trattamento delle carie, gli intarsi in ceramica sostituiscono la parte mancante del dente con un unico pezzo che viene cementato.
Il composito è invece utilizzato per le piccole otturazioni, soprattuto in denti non eccessivamente sollecitati dalla masticazione.


Attraverso la rilevazione delle impronte si realizza l’intarso in modo rapido e preciso sulla base dei risultati della scansione.

L’intarsio viene fresato in diretta da uno dei nostri fresatori che in poco tempo fornisce il pezzo pronto per essere cementato.