COME È FATTO UN IMPIANTO DENTALE
Un impianto dentale è una protesi costituita da tre elementi:
- una piccola vite in titanio che sostituisce la radice naturale di un dente mancante o estratto. La vite deve perciò venire inserita nell’osso mandibolare, con cui si integra tramite ostoeintegrazione. Diventa così la base su cui si va a posizionare il dente artificiale. Gli impianti sono generalmente in titanio perché è un materiale perfettamente biocompatibile che si integra bene con l’osso naturale della mandibila, riducendo così i rischi di rigetto.
- l’abutment che è l’elemento di raccordo che unisce la vite alla corona, ossia al dente sostitutivo.
- la protesi vera e propia, detta anche capsula o corona dentale, generalmente realizzata in zirconia ceramica, che di fatto è il dente artificiale.
Tra le varie tipologie di protesi, va ricordata la possibilità di sostituire un’intera arcata dentaria, tramite una protesi fissa totale su impianti, utilizzata per riabilitare in una sola volta l’intera arcata dentaria superiore o inferiore.
INTERVENTO
L’inserimento degli impianti dentali avviene tramite intervento chirurgico secondo protocolli ben definiti che rispondono alle linee guida del settore, di cui si occupa il dott. Luca Grandinetti, esperto in implantoprotesi.
Per ogni paziente scegliamo la tipologia di impianto più adatta sulla base delle sue caratteristiche ed esigenze, considerando la struttura ossea e la tecnica implantare più idonea: a carico immediato, a carico differito o impianti zigomatici in caso di gravi atrofie ossee.